Appendice

6.1 Il contesto

Il 31% della superficie delle terre emerse del nostro Pianeta è attualmente coperto da ecosistemi forestali, per un totale di circa 3,9 miliardi di ettari. Rispetto all’ utilizzo umano la FAO distingue in:

  • foreste primarie (36 % della superficie forestale): sono le ultime foreste rimaste intatte, dove non vi sono indicazioni visibili delle attività umane e dove i processi ecologici non sono stati significativamente alterati;
  • foreste seminaturali (56% della superficie forestale): sono state sfruttate per l’utilizzo del legno e mostrano chiari segni di attività umana, ma riescono a mantenere i processi di rigenerazione naturale;
  • piantagioni di foreste (8% della superficie forestale): sono costituite prevalentemente da alberi che sono stati insediati attraverso appositi impianti con sementi o talee commerciali.

6.1.1 Le funzioni degli ecosistemi forestali

Grazie alle foreste vivono centinaia di milioni di persone, che da queste ricavano cibo, energia, lavoro, salute e ogni altro bene e servizio; si stima che la sussistenza di più del 90% della popolazione umana (circa 1.6 miliardi di persone) che vive in condizioni di estrema povertà dipenda in qualche modo dalle foreste, che in molti casi sono delle vere e proprie reti di sicurezza per le comunità locali in situazioni di crisi economica e in assenza di accesso ad altre fonti di cibo, energia e medicinali. Le foreste ospitano inoltre circa i due terzi delle specie viventi, animali e vegetali a noi conosciute, ovvero l’80% della biodiversità terrestre (WWF, 2015).

Le foreste sono fondamentali per la regolazione del clima, attraverso la capacità degli alberi di regolare le precipitazioni, trasferendo enormi quantità di acqua dal suolo all’atmosfera, con il meccanismo della traspirazione; sono inoltre un serbatoio di carbonio su scala globale, grazie al processo di fotosintesi, che poi immagazzinano sotto forma di legno e vegetazione.

Alla decrescita delle foreste naturali e delle foreste seminaturali segue una crescita parallela delle piantagioni e delle foreste gestite in maniera più intensiva, non solo per la produzione di legno, ma anche per altre funzioni e servizi provenienti dalla foresta (produzione di funghi, resine, gomma, o per la fissazione del carbonio). Si stima che il 7% delle aree forestali piantate provvedano all’approvvigionamento di circa 2/3 dell’industria mondiale del legname.

6.1.2 Risorse minacciate

La distruzione delle foreste è provocata dai fenomeni di deforestazione prodotti dall’intervento umano: si tratta di processi che eliminano le coperture forestali originarie convertendo i suoli spogliati dagli alberi e da vegetazione naturale ad altri utilizzi come l’insediamento di piantagioni di alberi per scopi produttivi; la creazione di aree agricole o destinate a pascolo; la realizzazione di infrastrutture (come strade e dighe); l’esplorazione mineraria o petrolifera; l’espansione di aree urbane: in queste situazioni, nella maggioranza dei casi, le foreste risultano incapaci di svolgere appieno le loro funzioni. Si parla quindi di degrado, intendendo con questo termine la minore capacità delle foreste di garantire, fra le altre cose, l’approvvigionamento idrico, la mitigazione del clima e la salvaguardia della biodiversità delle specie animali e vegetali.

6.1.3 Le conseguenze

Si calcola che il 30% della copertura forestale mondiale sia stato distrutto e di quel che rimane solo il 15% risulti ancora intatto e in buone condizioni ecologiche: la naturale capacità di questi fondamentali sistemi naturali di protezione dagli eventi estremi è stata, in altre parole, ridotta drasticamente, aumentando di conseguenza il rischio e l’esposizione a fenomeni catastrofici.
Gli ecosistemi degradati infatti non solo contribuiscono all’aumento degli eventi climatici estremi e dei disastri naturali, ma ne amplificano gli effetti, rendendoci estremamente vulnerabili.

Si stima infine che il 40% dei conflitti mondiali sia alimentato dalla competizione nell’utilizzo di risorse naturali (UNEP, 2009). Lo sfruttamento delle foreste ha alimentato conflitti regionali e locali in molte zone del mondo: risorse di facile accesso, poco controllate e protette, diventano oggetto di atroci forme di sfruttamento con il coinvolgimento di politici, governi e compagnie internazionali. Quando le foreste vengono distrutte o degradate, sono soprattutto le comunità locali che vivono e dipendono interamente da queste risorse a pagarne le conseguenze.

6.1.4 Attività illegali e misure istituzionali

Spesso i fenomeni di deforestazione e degrado sono associati a processi di illegalità: si stima che fino al 30% del legname internazionale sia commerciato illegalmente. Nei paesi tropicali, questo fenomeno arriva fino al 90% dei volumi commercializzati, con un profitto illegale che si aggira intorno agli 11 miliardi di dollari all’anno. La maggior parte del legname che proviene dalle foreste tropicali finisce in Europa, Stati Uniti e Cina (UNEP, 2012).

In questo contesto l’Italia risulta essere uno tra i Paesi più significativi, sia a livello nazionale che internazionale: nel nostro mercato sono consumate ingenti quantità di materia prima proveniente da Paesi che risultano avere un alto tasso di illegalità nel settore del legname, e questo espone il nostro Paese a forti rischi.

Come uno dei maggiori importatori di legno illegale, l’Unione Europea (UE) ha adottato specifiche misure normative di contrasto. Nel 2003 è stato lanciato il Piano d’Azione FLEGT (Forest Law Enforcement, Governance and Trade) che prevede numerose azioni. Tra queste le principali sono:

  • accordi volontari di paternariato con Paesi produttori di legname;
  • normativa specifica sul commercio di legno illegale. Nel 2010 infatti il Parlamento Europeo ha approvato il Regolamento (UE) 995/2010, meglio noto come European Union Timber Regulation (EUTR): tale Regolamento impone a chiunque immetta legno e prodotti derivati sul mercato europeo di provarne la provenienza legale attraverso un sistema di Dovuta Diligenza (Due Diligence System, DDS). Ogni Stato Membro dell’UE ha nominato Autorità Competenti incaricate di svolgere controlli e, laddove necessario, comminare sanzioni. In Italia tale ruolo compete al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, che ha incaricato il Corpo Forestale dello Stato di procedere ai controlli previsti.

Lo sviluppo di DDS efficaci e la raccolta, l’analisi e la gestione delle informazioni necessarie al loro funzionamento e aggiornamento possono talvolta creare difficoltà alle imprese: in questo senso, la certificazione FSC si configura come un valido strumento nell’adempimento di quanto richiesto dal Regolamento Europeo, rappresentando un’utile piattaforma per la creazione di un sistema di Dovuta Diligenza, come riconosciuto dalla stessa Commissione Europea sia nella fase di analisi del rischio (maggior facilità nel recuperare i documenti richiesti ai fornitori extra UE) sia nella eventuale fase di mitigazione del rischio stesso attraverso la scelta di acquistare prodotti certificati.

Nello specifico, lo standard FSC-STD-40-005 V3-1 è il documento che approfondisce maggiormente la sinergia tra la certificazione della Catena di Custodia FSC e la EUTR, fornendo prescrizioni e indicazioni operative per la strutturazione e l’attuazione di DDS efficaci e completi. Inoltre, la revisione del documento FSC-STD-40-004 V3-0 ha portato allo sviluppo di un’intera sezione dello standard dedicata alla conformità con la legislazione in materia di legalità del legname – non solo europea. Tali prescrizioni erano tuttavia già operative in forma di emendamenti integrativi contenuti nelle relative Advice Notes.

6.2 Elenco soci con breve descrizione

Di seguito vengono riportati i riferimenti dei Soci attivi per l’anno 2016, distribuiti per camera di appartenenza.

Camera ambientale
Alicante Giorgio Consulente, libero professionista.
Archetti Paola Dottore Agronomo.
Barbieri Francesco Consulente, libero professionista.
Bettiati Daniele Dottore Forestale.
Brotto Lucio Dottore Forestale, ricercatore universitario senior, figura anche tra i soci internazionali di FSC AC.
Camerano Paolo Dottore Forestale.
Cannata Massimo Dottore Forestale.
Greenpeace Italia Associazione ambientalista non violenta, che utilizza azioni dirette per denunciare in maniera creativa i problemi ambientali e promuovere soluzioni per un futuro verde e di pace. Greenpeace è indipendente e non accetta fondi da enti pubblici, aziende o partiti politici.
Legambiente ONLUS Nata nel 1980, Legambiente è erede dei primi nuclei ecologisti e del movimento antinucleare che si sviluppò in Italia e in tutto il mondo occidentale nella seconda metà degli anni ’70. È inoltre membro internazionale di FSC AC.
LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli Associazione per la conservazione della natura, la tutela della biodiversità, la promozione della cultura ecologica in Italia, in particolar modo dedicata alla tutela di uccelli e di animali selvatici.
Pollutri Antonio Referente biodiversità WWF ITALIA.
Regione Emilia Romagna – Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa Ente della Pubblica Amministrazione.
Tatone Vito Nicola Dottore Forestale.
Terra! ONLUS Associazione ambientalista che mette in rete esperienze, idee, persone, gruppi e associazioni che condividono la volontà di difendere l’ambiente e il territorio.
Teso Irene Comunicatrice scientifica.
WWF Italia ONLUS Ufficio nazionale italiano che opera in coerenza con i programmi e gli obiettivi posti dal WWF Internazionale, contribuendo a conservare i sistemi naturali in Italia e nel mondo, con il fine di costruire un futuro in cui l’uomo possa vivere in armonia con la natura.
Camera sociale
AFI – Associazione Forestale Italiana In oltre mezzo secolo di attività volta a perseguire gli scopi sociali, l’Associazione Forestale Italiana ha contribuito in maniera incisiva a far conoscere ed amare gli alberi ed il legno, mettendone in risalto gli insostituibili valori per l’equilibrio ambientale e lo sviluppo economico del Paese.
ASF – Agronomi e Forestali Senza Frontiere È un’associazione senza scopo di lucro nata nel 2000. L’obiettivo è quello di promuovere iniziative e collaborare ad azioni di miglioramento rurale nei Paesi in Via di Sviluppo. ASF figura inoltre tra i soci di FSC AC.
AUSF – Confederazione Associazioni Universitarie Studenti Forestali d’Italia AUSF Italia è nata con il fine di riunire e coordinare le associazioni studentesche di indirizzo forestale degli Atenei italiani. E’ la prima forma organizzata di aggregazione di studenti di Scienze Forestali di livello nazionale.
CONAF – Consiglio Ordine Nazionale Dottori Forestali Promuove, realizza e gestisce, direttamente o mediante la partecipazione a organismi anche associativi, ad enti, a consorzi e a società a capitale prevalentemente pubblico, servizi e attività di interesse degli ordini e dei professionisti.
Culturalegno – Wood Culture Association Associazione senza fini di lucro che promuove, organizza e realizza attività ed iniziative per far conoscere il legno in rapporto alla cultura e alla natura.
FILCA CISL Nazionale FILCA (Federazione Italiana Lavoratori Costruzioni e Affini) è la Federazione di categoria della CISL (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori) che organizza gli addetti dell’edilizia, dell’industria del legno, del cemento, dei laterizi, del marmo e della pietra.
Leonardi Alessandro Dottore Forestale, ricercatore universitario junior.
Masiero Mauro Dottore Forestale e ricercatore universitario senior, figura anche tra i soci di FSC AC
Camera economica
AIEL – Associazione Italiana Energie Agroforestali Associazione di filiera che raggruppa sotto di sé realtà pubbliche, private e gruppi di imprese che fanno parte del settore agro-energetico, ovvero che si occupano di approvvigionamento energetico attraverso pellet, biomassa, biogas.
Amato Ambiente s.r.l. Società di consulenza specializzata in certificazioni ambientali di progetto e di sistema.
API – Associazione Pioppicoltori Italiani Associazione senza fini di lucro nata nel 1955 che ha lo scopo di valorizzare la produzione di pioppo e delle altre specie legnose a rapido accrescimento.
Arti Grafiche A. Rossi s.p.a. Tipografia con 80 anni di esperienza nel mondo della stampa.
Cluster Arredo Sistema Casa (ex ASDI) Consorzio che coordina numerose imprese all’interno del mercato dei complementi d’arredo, gestendo pratiche contract, produzione e design.
AstraAcademy Ente di formazione per auditor, consulenti ed aziende per diversi schemi di certificazione, tra cui FSC. Figura tra i soci internazionali di FSC AC.
Azienda Agricola Rosa Anna e Rosa Luigia s.s. Nasce nel 1978 per svolgere attività agricola legata all’utilizzo di aree destinate alla coltivazione di pioppi. Certificata FSC dal 2006.
Bisandola Alessandra Consumatrice critica, è attiva nella sensibilizzazione alla scelta di prodotti certificati FSC.
Bovolenta Luigi Dottore Forestale. Lead Auditor.
Bracciale Marta Comunicatrice scientifica.
Bureau Veritas Italia Organismo di certificazione indipendente situato in Milano, partner dell’omonimo ente con sede a Parigi.
Certiquality s.r.l Organismo di certificazione indipendente situato in Milano.
Cimbaro Gianni Dottore Forestale.
Confederazione Cooperative Italiane – Confcooperative Organizzazione di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo e delle imprese sociali italiane dal 1919.
ConLegno – Consorzio Servizi Legno Sughero Consorzio privato senza scopo di lucro che nasce nel 2002 con l’intento di tutelare il patrimonio forestale e la biodiversità, favorendo l’impiego del legno, dalla materia prima all’imballaggio, al legno strutturale.
Consorzio Pannello Ecologico Società consortile che promuove l’utilizzo di pannelli truciolari ottenuti da legno riciclato e destinati al settore arredamento.
Cosmob s.p.a. Consorzio del mobile specializzato per il settore legno – arredo, che supporta le aziende della filiera produttrici di mobili, di semilavorati e di componenti e costruttrici di macchine per la lavorazione del legno.
CSQA s.r.l. Organismo di certificazione indipendente con sede a Thiene, Vicenza.
Etifor s.r.l. Spin off dell’Università degli studi di Padova che fornisce servizi di consulenza, progettazione, ricerca e formazione su temi quali la certificazione forestale e delle filiere, il cambiamento climatico, lo sviluppo rurale, con l’obiettivo di promuovere e migliorare le strategie e gli strumenti di Responsabilità Sociale e Ambientale nel settore forestale. È socio internazionale di FSC AC.
Exova s.r.l (ex BM Trada Italia) Organismo di certificazione indipendente situato in Genova, partner dell’omonimo ente con sede nel Regno Unito.
ICEA Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale e partner dell’Ente Soil Association Italia, certifica le aziende del comparto agroalimentare biologico e acquacoltura biologica, della cosmesi, del tessile ecologico, dell’ arredamento ecologico, del turismo sostenibile.
CSI s.p.a (ex ICILA) Organismo di certificazione indipendente con sede a Bollate, Milano. Figura tra i soci di FSC AC.
Gruppo Mauro Saviola Azienda della provincia di Modena fondata nel 1963 che nel corso del tempo ha focalizzato il suo business nel recupero e nella valorizzazione del legno di scarto, creando una rete nazionale di raccolta differenziata del legno. Produce pannelli truciolari da legno post-consumo e realizza mobilio con materiale da recupero e con resine a ridotto impatto ambientale.
Legnonord s.p.a Azienda certificata FSC specializzata in importazione e commercio di legnami dal 1969, per uso soprattutto alberghiero, marino, allestimenti per interni e esterni.
Leroy Merlin Italia Ramo italiano dell’azienda internazionale del gruppo francese Adeo, leader nel settore del fai-da-te, del bricolage e dell’arredo di casa e giardino.
Masu Gianna Avvocato esperto in Normativa Europea per Politiche di Sviluppo Rurale e Agricoltura.
MCF – Magnifica Comunità di Fiemme Ente collettivo del Trentino Alto Adige, gestisce un rilevante patrimonio boschivo le cui foreste certificate FSC forniscono legname che viene poi trasformato in tavolame e semilavorati.
Napolitano Achille Lead Auditor.
NEPCon UK Organismo di certificazione indipendente situato in Londra, opera in diversi Paesi tra cui l’Italia.
Rina Services s.p.a. Organismo di certificazione indipendente situato in Genova.
SAIB s.p.a. Azienda certificata FSC produttrice di pannelli grezzi e nobilitati in legno per l’industria del mobile.
Secco Laura Dottore Forestale e docente universitaria.
Sofidel s.p.a. Azienda italiana leader a livello mondiale nella produzione di carta tissue per uso igienico e domestico che affianca ai propri processi produttivi un costante efficientamento sostenibile ed una concreta attenzione ai temi dell’ambiente e del sociale. Compare inoltre tra i soci di FSC AC.
Tetra Pak Italiana s.p.a. Filiale italiana dell’azienda multinazionale svedese Tetra Pak leader nei sistemi integrati per il trattamento ed il confezionamento di alimenti in poliaccoppiato.
Vireo s.r.l. Organismo di certificazione indipendente situato in Padova, partner dell’ente Interface NMR Limited.
WaldPlus s.r.l. Impresa boschiva altoatesina coordinatrice di una certificazione di gruppo FSC composta da proprietari forestali privati e da realtà pubbliche, supportandoli in una gestione responsabile dei loro boschi.
Tabella 11: Elenco Soci di FSC Italia al 31.12.2016, suddivisi per camera di appartenenza

6.3 Mappa degli stakeholders

Nella tabella sottostante viene riportata la mappa degli stakeholders di FSC Italia; per ogni figura viene descritta la categoria di appartenenza, il tipo di dialogo attivato e l’influenza.

Categoria Descrizione Dialogo Tipo di influenza
​​FSC International ​​FSC Asociaciòn Civìl (FSC A.C.) e FSC Global Development (FSC G.D.) costituiscono le realtà di riferimento per le attività di FSC Italia. FSC A.C. è la realtà strutturale e valoriale per il coinvolgimento di tutte le parti interessate alla gestione forestale responsabile; FSC G.D. è invece il braccio operativo con cui vengono concordate tutte le operazioni di promozione, informazione e supporto tecnico e sensibilizzazione in merito al sistema FSC in Italia, con conseguente trasferimento di risorse. I rapporti con FSC G.D. sono diretti (normalmente via e-mail, Skype o vis-a-vis al bisogno) e condotti sia attraverso il Direttore Generale che attraverso la Direttrice del Network (l’insieme delle rappresentanze nazionali) o il personale delle altre unità operative. Dal 2016 i rapporti vengono mediati dal nuovo Regional Director per l’Europa. Economica / Operativa / Educativa (ricerca)
Soci
Soci individuali
Organizzazioni
Enti Locali
Enti di Certificazione
Soci volontari
Soci internazionali
Vengono coinvolti in occasione di consultazioni pubbliche nazionali quando c’è un nuovo standard da formulare, approvare e/o commentare o quando viene avviata una certificazione di gestione forestale in Italia. Vengono inoltre incontrati direttamente nell’Assemblea annuale o in altri eventi organizzati. Via e-mail, telefono e comunicazione cartacea o eventuale incontro in Assemblea nazionale dei Soci, oltre che durante incontri annuali organizzati ad hoc. ​​Economica / Operativa
Clienti
​​Aziende certificate ​​Certificandosi aderiscono ai valori e agli standard di FSC, impegnandosi a garantire una gestione forestale davvero responsabile e la produzione di prodotti certificati. Sostengono inoltre una commissione amministrativa (fee) che va a garantire la sostenibilità del sistema FSC e – indirettamente – quella di FSC Italia, attraverso il trasferimento dei fondi previsti. ​​Le aziende certificate vengono contattate attraverso e-mail e telefonate con le figure responsabili della certificazione. Avvengono inoltre incontri presso le aziende, la sede di FSC Italia o in occasione di fiere di settore per generico aggiornamento e discussione di particolari questioni tecniche. Con alcune di queste aziende vengono inoltre stretti degli accordi nel caso di campagne di marketing e comunicazione che prevedano la promozione del marchio FSC. ​​Economica (pagamento fee annuale) / Operativa
​​Aziende non certificate con licenza d’uso del marchio (Non Certificate Holders, NCH) ​​Pagano per il servizio di supporto all’uso promozionale dei marchi FSC. FSC Italia entra in contatto con queste aziende attraverso e-mail e telefonate. Incontri face to face avvengono su richiesta delle parti per aggiornamenti o discussione di particolari questioni tecniche. ​​​​Economica (TSP e uso promozionale marchio)
Aziende non certificate/ Consulenti ​​Acquirenti di traduzioni degli standard. ​​E-mail di risposta alle richieste di informazioni o di acquisto degli standard. ​​Economica (acquisto standard e traduzioni)
​​Consulenti ​​Partecipano ai corsi di formazione, attraverso i quali vengono accreditati per l’assistenza alle aziende in fase di certificazione. Compaiono nel database online curato da FSC Italia. ​​Il dialogo avviene attraverso scambio di e-mail, telefonate per questioni tecniche e incontri in occasione di giornate di aggiornamento. ​​Economica (presenza su database), Comunicazione (diffusione e sensibilizzazione uso FSC).
​​Enti di Certificazione ​​Entità preposte al rilascio della certificazione, vigilano sulla corretta applicazione degli standard FSC attraverso controlli annuali presso le aziende certificate. Pagano ASI per lo svolgimento dell’attività di controllo e certificazione; FSC ha obbligo di chiarimenti sugli standard e di aggiornamento sulle strategie. ​​Incontri annuali di aggiornamento e discussione di particolari questioni tecniche. ​​Economica
​​Acquirenti indiretti ​​Tipologia composita di utenti, entrano in contatto con FSC Italia durante l’acquisto di merchandising ufficiale. ​​Una e-mail viene inviata loro al momento della conferma dell’ordine. Contatti telefonici avvengono in caso di ulteriori richieste di informazioni o per confermare l’acquisto. ​​Economica
Beneficiari
​​Consumatori ​​Acquirenti dei prodotti certificati, sono coloro che in maniera più o meno consapevole sposano i valori del Forest Stewardship Council e se ne fanno promotori. ​​I primi canali di comunicazione con questa tipologia di stakeholder sono il sito, social e newsletter mensile, che contiene notizie sul mercato dei prodotti certificati, eventi e storie di foreste e certificazione. A volte i consumatori chiamano in ufficio per avere maggiori informazioni su dove acquistare prodotti certificati, il significato delle etichette etc. ​​Economica (acquisto prodotti certificati) / Comunicazione
​​Comunità ​​È un’insieme di persone unite tra di loro da rapporti sociali, linguistici e morali, vincoli organizzativi, interessi e consuetudini comuni. ​​Le comunità vengono coinvolte durante gli incontri di consultazione organizzati dai gestori forestali. ​​Educativa / Sociale
​​Pubblica Amministrazione ​​L’insieme degli enti pubblici che concorrono all’esercizio ed alle funzioni dell’amministrazione di uno Stato. Per FSC Italia è il target per l’implementazione di politiche e pratiche di Green Public Procurement, sia verso le istituzioni centrali nazionali (Ministero dell’Ambiente, CONSIP) che quelle periferiche (Enti locali, scuole). ​​FSC Italia partecipa attivamente ai tavoli di lavoro ministeriali per la definizione di Criteri Ambientali Minimi (CAM) per i settori che coinvolgono legno e carta, rendendosi inoltre disponibile ad assistere gratuitamente gli Enti pubblici nell’elaborazione di bandi di gara con caratteristiche di Green Public Procurement. ​​Economica
​​Scuole ​​I cittadini di domani, potenziali beneficiari di iniziative di formazione ed educazione. ​​Con alcuni partner (Leroy Merlin Italia) è iniziata una collaborazione per la costruzione di piattaforme digitali ed eventi, al fine di educare le nuove generazioni. ​​Economica / Educativa
​​Designer / Costruttori ​​Attori di uno dei settori in cui il nostro Paese si distingue a livello mondiale, rappresentano uno dei target per la sensibilizzazione all’uso di materia prima proveniente de gestione forestale responsabile. ​​I due canali di comunicazione con questo tipo di audience sono il Design Award di FSC e le fiere e convegni di settore. Dal 2016 l’impegno di FSC Italia in questo segmento si è ulteriormente approfondito con l’adesione al Green Building Council. ​​Economica / Educativa
​​Comunità scientifica ​​Racchiude professori, ricercatori, studenti e giornalisti, che promuovono ricerche sulla certificazione FSC e sui suoi impatti, in Italia e nel mondo. ​​Il Forest Stewardship Council Italia viene coinvolto durante la redazione di studi interni, fornendo assistenza tecnica e dati sulla certificazione in Italia, o costruendo contenuti utili per la redazione di report e articoli su riviste specializzate. ​​Educativa (ricerca)
Collaboratori
​​Dipendenti e collaboratori ​​Il cuore pulsante dell’ufficio, lavorano individualmente o in gruppo alla progettazione di attività e concorsi. ​​Il dialogo all’interno del team avviene principalmente attraverso momenti settimanali di condivisione. E-mail interne sono il canale ufficiale di condivisione di programmi, processi e informazioni, mentre un gruppi Skype e WhatsApp vengono utilizzati per comunicazioni informali. ​​Economica / Educativa / Operativa
​​Tirocinanti e volontari ​​Dato il coinvolgimento costante dell’Ufficio in progetti e attività, FSC Italia è alla continua ricerca di tirocinanti e volontari, che vengono coinvolti per particolari attività di supporto. ​​A queste figure viene fornita una formazione di base su FSC e il suo sistema; questo è utile in caso vengano impiegati durante mostre e/o eventi che prevedano attività con il pubblico. ​​Educativa / Operativa
Competitors
​​PEFC ​​Ente emanazione del Pan-European Forest Certification Council, è uno dei sistemi di certificazione della gestione forestale. Alternativo ma non equivalente ad FSC. ​​Riconosciuto da molte realtà ambientaliste come schema di certificazione forestale più debole, i rapporti con i rappresentanti di PEFC Italia sono limitati ad iniziative congiunte e a occasionali scambi di e-mail per chiarimenti di natura tecnica.
​​Aziende/Gruppi di aziende che abusano dei marchi FSC ​​Riconosciuto come garanzia di trasparenza e legalità nella filiera legno-carta, il marchio FSC è spesso utilizzato in maniera impropria da aziende non certificate o esterne al settore per dimostrare il proprio impegno in materia ambientale. ​​I contatti con queste aziende avvengono inizialmente via e-mail o telefono, segnalando l’uso improprio del marchio e le modalità per la risoluzione di questi infringement. Nel caso non venga dato seguito a questo tipo di comunicazioni, viene inviata una lettera cartacea di sollecito; il contatto viene passato infine per competenza all’ufficio legale di Bonn. ​​Economica
​​Enti/Marchi ambientali ​​I due marchi ambientali che FSC Italia monitora da vicino sono Ecolabel, che assume FSC e PEFC come marchi equivalenti per il prodotto, e ISO, che sta discutendo la possibilità di definire uno standard generico per le certificazione della filiera forestale sostenibile. ​​Nessuna dialogo diretto in Italia.
Comunità ambientale
​​Legambiente ​​Socio di FSC Italia e di FSC International da molti anni, Legambiente è un’associazione senza fini di lucro che, grazie all’impegno dei suoi volontari, si impegna per tenere alta l’attenzione sulle emergenze ambientali del Paese. E’ tra i soci di riferimento per lo sviluppo dello standard di Gestione Forestale. ​​Nessuna dialogo diretto in Italia.
​​WWF Italia ​​Socio fondatore di FSC, è un’organizzazione che con l’aiuto dei cittadini e il coinvolgimento delle imprese e delle istituzioni contribuisce a conservare i sistemi naturali, in Italia e nel mondo. ​​Nel 2016 i rapporti tra FSC Italia e WWF Italia si sono stretti ulteriormente, con la firma del protocollo d’intesa per la promozione della gestione forestale responsabile nel nostro Paese e il lavoro congiunto attorno a progetti che vedono coinvolti importanti player del mercato. Frequenti le e-mail e le telefonate tra le due associazioni, nonché il lavoro con i responsabili tecnici per lo sviluppo dello standard di Gestione Forestale. ​​Economica / Educativa
​​Greenpeace ​​Tra i Soci fondatori di FSC, Greenpeace è tra le figure più attive della compagine sociale. ​​Greenpeace è tra gli maggiori interlocutori dell’Ufficio: e-mail, telefonate e Skype call si verificano durante tutto l’anno, soprattutto per discutere di aspetti tecnici. ​​Economica / Educativa
​​LIPU Ritornato nella compagine sociale del Forest Stewardship Council Italia nel 2016, è tra i soci di riferimento nella fase di consultazione dello standard di Gestione Forestale. ​​I rapporto con LIPU sono soprattutto di natura tecnica (e-mail e telefonate) e di consulenza durante visite in situ presso aziende certificate FSC. ​​Economica / Educativa
​​Terra! ​​Membro del Comitato Esecutivo, socio attivo e patrocinatore di eventi, Terra! ONLUS lavora per una società in cui le persone di una comunità si attivano per valorizzare e difendere le risorse del proprio territorio, rivendicandone l’utilizzo per finalità collettive e restituendo all’ambiente il suo valore sociale. ​​Scambio di e-mail e telefonate con referente tecnico e partecipazione ad iniziative reciproche. Supporto via social network. ​​Economica / Educativa
Istituzioni pubbliche
​​Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ​​Riferimento istituzionale in materia di tutela di acqua, aria, energia, natura e territorio. ​​Il rapporto con il Ministero rimane prevalentemente sul piano tecnico, con scambi di e-mail e telefonate per questioni tecniche e istituzionali; occasionale la partecipazione a iniziative reciproche o a gruppi di lavoro tematici congiunti (CAM-GPP, FLEGT-EUTR). ​​Educativa
​​Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ​​Elabora e coordina le linee della politica agricola, forestale, agroalimentare e per la pesca a livello nazionale, europeo ed internazionale. ​​Come per il precedente Ministero, il rapporto rimane sul piano tecnico, con scambi di e-mail e telefonate per questioni tecniche e istituzionali. Occasionale la partecipazione a iniziative reciproche o a gruppi di lavoro tematici congiunti (CAM-GPP, FLEGT-EUTR). ​​Educativa
​​Corpo Forestale dello Stato (fino al 31/12/2016) ​​Forza di polizia ad ordinamento civile, specializzata nella tutela del patrimonio naturale e paesaggistico, nella prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale e agroalimentare, nel 2016 è stata soppressa e inglobata all’interno dell’Arma dei Carabinieri come Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare. ​​Saltuario lo scambio di e-mail e/o telefonate con i referenti tecnici o istituzionali; occasionale partecipazione ad iniziative reciproche o a gruppi di lavoro tematici per applicazione del regolamento FLEGT EUTR. ​​Educativa
Partners
​​Università di Padova ​​Incubatore nei primi anni 2000 di FSC Italia, è un legame rilevante a livello storico per l’Ufficio. ​​Con l’Università di Padova FSC Italia mantiene un buon rapporto, soprattutto a livello didattico e di ricerca, con scambio di e-mail, telefonate e incontri con alcuni docenti legati al tema della certificazione, fra cui il Presidente di FSC Italia. ​​Economica / Educativa
​​Etifor ​​Spin-off dell’Università di Padova, fornisce servizi di consulenza, progettazione, ricerca e formazione cercando di massimizzare il valore economico nella gestione responsabile delle risorse ambientali e forestali. FSC Italia è stata tra i membri del suo Comitato Esecutivo fino al 2015. ​​Etifor è partner tecnico di FSC Italia, a cui fornisce supporto nella formazione di aziende e consulenti. Frequenti sono dunque le e-mail, le telefonate e altre forme di comunicazione tra le due realtà. ​​Economica / Educativa
Associazioni di categoria
​​Federlegno e associati ​​Associazione che rappresenta gli interessi della filiera industriale che va dalla lavorazione del legno alla produzione di arredamento e di accessori. ​​Interazioni frequenti con dirigenti o funzionari dell’Associazione per chiarire questioni tecniche o concordare eventuali azioni comuni; il rapporto rimane collaborativo ma informale. ​​Economica / Educativa (promuovere presso gli associati la certificazione)
​​Green Building Council Italia ​​Associazione no-profit che fa parte della rete internazionale dei GBC. ​​FSC Italia è confluita nel Chapter Veneto e Friuli-Venezia Giulia di GBC Italia con l’obiettivo di favorire la diffusione del legno da fonti gestite responsabilmente nell’edilizia sostenibile, lavorando attraverso canali istituzionali e di mercato. GBC Italia promuove inoltre attività di formazione e aggiornamento che prevedono la partecipazione di parte dello staff di FSC Italia. ​​Economica / Educativa
Finanziatori
​​Istituzioni europee ​​Compongono il quadro istituzionale dell’Unione europea, agendo entro il limiti dei compiti ad esse assegnati nei trattati, conformemente alle procedure, alle condizioni e ai fini previsti da questi. ​​Scambi periodici via e-mail e partecipazione ad eventi organizzati, promozionali o ristretti ai gruppi di lavoro. Dal 2014 FSC Italia collabora a vari progetti con un’Agenzia creata da fondi governativi olandesi e privati per sensibilizzazione sull’uso di legno tropicale certificato. ​​Economica
​​Sponsor ​​In questo gruppo rientrano Enti di Certificazione, aziende o retailer che investono su singoli eventi o su servizi promozionali. ​​Il rapporto con queste figure prevede scambi periodici via e-mail, eventuali incontri per la pianificazione, la partecipazione e la promozione di eventi promozionali organizzati in sinergia. ​​Economica
Opinione pubblica
​​ONG ambientaliste ​​Compongono il nucleo riconducibile agli aspetti ambientali della certificazione. Molte di queste figurano tra i soci fondatori e membri attivi del Forest Stewardship Council. ​​Scambi di informazioni avvengono via e-mail, per telefono o attraverso incontri. ​​Educativa (ricerca, sensibilizzazione, report)
​​Aziende non certificate ma operanti nella filiera foresta-legno-carta Uso improprio del marchio

Supporto nelle dichiarazioni aziendali / campagne di comunicazione

Persona preposta che contatta via e-mail/chiamate i soggetti interessati. Nel caso l’uso scorretto sia recidivo, vengono interpellati gli avvocati dell’ufficio di FSC International e avviata una procedura legale.

FSC Italia mette a disposizione il proprio staff per realizzare momenti di formazione e collaborazione volti alla promozione dell’uso di materiale certificato FSC da parte di aziende non certificate.

Economica (uso improprio marchio, rischio greenwashing).

Economica / Educativa

​​Mass media ​​Organizzazioni complesse che hanno lo scopo di produrre, pubblicare e diffondere messaggi indirizzati a pubblici molto ampi e inclusivi, comprendenti settori estremamente differenziati della popolazione. FSC Italia si è attivata ad inizio 2016 per trovare delle figure esterne in grado di supportare l’Ufficio nella promozione e diffusione di contenuti su eventi e attività.
Il dialogo con giornalisti è gestito attraverso l’invio di e-mail, telefonate e recall; il sito rimane la principale fonte di informazione sulle attività dell’Ufficio nel nostro Paese.
​​Economica / Educativa
Fornitori
​​Consulenti ​​FSC Italia promuove la visibilità dei servizi di consulenza, assistenza e supporto alla certificazione, offerti da consulenti professionisti debitamente qualificati. ​​Come detto poco sopra, Etifor è preposta al servizio di formazione di queste figure professionali. Una persona preposta cura poi i rapporti tra FSC e i consulenti, attraverso comunicazioni scritte, newsletter, e-mail personali, incontri e momenti formativi. ​​Economica / Educativa
​​Collaboratori esterni ​​Figure che affiancano l’Ufficio per specifici progetti, fornendo consulenza tecnica e supporto. ​​Lo staff è spesso affiancato da collaboratori di vario genere per eventi/progetti specifici. I canali di comunicazione attivati sono telefonate, e-mail e incontri periodici per l’aggiornamento del team sullo stato dei progetti in corso. ​​Educativa
​​Fornitori generici ​​Aziende che forniscono materiale di vario genere per ufficio e/o altri eventi. Per maggiori informazioni consultare la Tabella 10. ​​FSC Italia è in contatto attraverso e-mail o telefonate con i vari responsabili, che gestiscono gli ordini e le forniture di materiale. ​​Economica
Tabella 12: Mappa degli stakeholder di FSC Italia

6.4 I Sustainable Development Goals (SDGs)

Di seguito viene riportata la tabella riassuntiva con obiettivi e target specifici definiti dal documento dell’ONU. Accanto ad ogni obiettivo viene riportata l’assenza o la presenza di influenza della gestione forestale responsabile sul relativo indice di misurazione.

Obiettivo Influenza della gestione forestale
​​1. Riduzione della povertà
Porre fine alla povertà in tutte le sue forme in tutto il mondo
​​​​Sì
​​​​2. Riduzione della fame nel mondo
Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare e una migliore nutrizione e promuovere l’agricoltura sostenibile
​​No
​​3. Salute e Benessere per tutti
​​Garantire una vita sana e promuovere il benessere per tutti a tutte le età
​​In parte
​​4. Formazione di qualità
Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e di promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti
​​​​In parte
​​5. Uguaglianza di genere
​​Raggiungere la parità di genere e l’empowerment per tutte le donne e le ragazze
​​​​In parte
​​6. Acqua potabile e servizi igienici
Garantire la disponibilità e la gestione sostenibile di acqua e servizi igienici per tutti
​​​​In parte
​​7. Energie pulite e accessibili
​​Garantire l’accesso ad energie affidabili, sostenibili, moderne e a prezzi accessibili per tutti
​​No
​​8. Lavoro dignitoso e crescita economica
Promuovere la crescita economica sostenuta, inclusiva e sostenibile, l’occupazione piena e il lavoro dignitoso per tutti
​​Sì
​​9. Industria, infrastrutture ed innovazione
Costruire infrastrutture resilienti, promuovere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile e promuovere l’innovazione
​​No
​​10. Riduzione delle ineguaglianze
Ridurre le disuguaglianze all’interno e tra i Paesi
​​No
​​11. Città sostenibili e comunità
Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, flessibili e sostenibili
​​​​In parte
​​12. Produzione e consumo responsabili
​​Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili
​​​​In parte
​​13. Agire sul clima
​​Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze
​​Sì
​​14. Vita nel mare
​​Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e delle risorse marine per lo sviluppo sostenibile
​​No
​​15. Vita sulla Terra
Proteggere, restaurare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri; gestire in modo sostenibile le foreste; lottare contro la desertificazione; fermare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità
​​Sì
​​16. Pace, giustizia e istituzioni più forti
Promuovere società pacifiche e inclusive per lo sviluppo sostenibile. Garantire l’accesso alla giustizia per tutti e costruire istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli
​​No
​​17. Obiettivi comuni
​​Rafforzare le modalità di attuazione e di rivitalizzare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile
​​Sì
Tabella 13: Obiettivi e target dei Sustainable Development Goals