Cari Soci,
Cari amici di FSC Italia,
anche per il 2018 FSC Italia rende pubblico il proprio Bilancio Sociale, un documento che dà la massima trasparenza sugli obiettivi e i risultati ambientali e sociali della propria attività, legandoli alla descrizione dell’organizzazione interna, con i suoi punti di forza e di debolezza.
Per FSC Italia il Bilancio Sociale non è solo un obbligo istituzionale; è un atto coerente con i propri valori e il proprio modo di agire: siamo una organizzazione compartecipata da stakeholders diversi, che amministra risorse finanziarie in grande prevalenza di fonte privata (principalmente da parte della nostra organizzazione di riferimento, il Forest Stewardship Council International), di individui e organizzazioni che condividono l’obiettivo di aumentare l’offerta sul mercato di prodotti certificati FSC con cui migliorare la gestione delle foreste e promuovere l’offerta di servizi ambientali, in Italia come in tutte le aree forestali nel mondo, incluse quelle dei paesi in via di sviluppo.
Vogliamo informare in primis i nostri soci, ma anche la società civile, le imprese e le istituzioni pubbliche relativamente agli impatti e alle nostre strategie. Abbiamo anche un obbligo verso i dipendenti di FSC Italia, che professionalmente e generosamente contribuiscono al successo dell’organizzazione, e verso i quali FSC ha un dovere prioritario in termini di riconoscimenti economici e condizioni di welfare.
Grazie all’azione di indirizzo dei soci di FSC e al lavoro dei membri dello staff, ispirato e guidato dal Comitato Esecutivo, il 2018 è stato per FSC Italia un anno molto positivo. Alcuni tra i risultati più significativi che vorrei segnalarvi sono:
Il 2018 è stato anche l’anno della tempesta Vaia, il singolo evento che nella storia recente ha provocato i maggiori danni non solo alle foreste, ma a tutto il patrimonio di risorse naturali italiane. Una parte significativa di questi danni era inevitabile, data la violenza degli eventi atmosferici, ma certamente molti dei boschi danneggiati avevano alte caratteristiche di vulnerabilità e grandi spazi per essere migliorati nelle modalità di gestione.
Vaia ha alzato l’asticella relativamente a cosa intendiamo e a cosa dobbiamo fare per garantire una gestione responsabile alla luce dei crescenti rischi ambientali. Vaia è anche una formidabile occasione per i cittadini italiani di prendere coscienza dello stato delle nostre foreste, dell’impellente necessità di aumentarne i livelli di gestione.
Siamo sicuri che questi sviluppi non potranno che aprire la strada alla diffusione della certificazione FSC, il sistema più rigoroso, e quindi il più credibile, oltre che il più conosciuto in Italia e a livello internazionale.
Davide Pettenella