Ecopay FSC
Foreste

Dagli ecosistemi forestali nuova linfa per comunità e territorio

Un partenariato tra quattro aree protette, aziende e fondazioni mira a valorizzare la connessione ecologica tra uno dei maggiori sistemi di acque interne esistente a livello nazionale e le aree verdi della Lombardia orientale, attraverso la conservazione della biodiversità e il pagamento di servizi ambientali.

Il Progetto Ecopay Connect 2020 è frutto del bando “Capitale Naturale 2017” finanziato dalla Fondazione Cariplo, il cui obiettivo è proteggere, valorizzare e potenziare la connessione ecologica del complesso Garda-Mincio-Oglio. Il progetto si articola attorno a 4 azioni principali:

  • Valorizzazione dei Servizi Ecosistemici generati dagli interventi attraverso l’uso di tecniche partecipative e la negoziazione di accordi di co-gestione con le parti interessate (PES);
  • Realizzazione di interventi per il miglioramento del Capitale Naturale;
  • Analisi ecologiche e monitoraggio di habitat e specie animali e vegetali;
  • Attività di coordinamento e comunicazione.

Assieme ad Etifor (spin off dell’Università di Padova), FSC Italia ha lavorato ad un progetto che mira a replicare la sperimentazione di schemi di Pagamento per i Servizi Ambientali (PES) già testati nell’ambito del progetto Ecopay Connect Oglio Sud, e che hanno portato ad un accordo tra il Parco Regionale Oglio Sud e l’Azienda Agricola Rosa Anna e Rosa Luigia s.s. per la gestione di aree forestali limitrofe. Il risultato è stata la sottoscrizione, a giugno 2018, del secondo contratto dedicato al Pagamento per i Servizi Ecosistemici nel settore della pioppicoltura sostenibile.

Ecopay Connect
Ecopay Connect 2020
Qui sopra, la firma del contratto tra Azienda Agricola Rosa Anna e Rosa Luigia s.s., Parco Oglio Sud ed Etifor. A lato: una delle zone forestali lungo il corso dell’Oglio interessate dall’accordo di pagamento per i servizi ecosistemici (© Etifor).


I Servizi Ecosistemici sono tutti benefici che si ottengono naturalmente dalle aree forestali (sequestro della CO2, conservazione della biodiversità e del suolo, servizi di regimazione idrica, servizi turistico-ricreativi), e forniscono alla società un’ampia gamma di utilizzi come fonti di acqua potabile, produttività del suolo e fissazione del carbonio. Dimostrando gli impatti positivi derivanti dalla gestione responsabile delle aree forestali, i proprietari forestali certificati FSC possono in questo modo attrarre investimenti di istituzioni e privati, creando valore nel territorio.

Con questo contratto, l’Azienda Agricola Rosseghini Maria Luisa, proprietaria di quasi 150 ettari di piantagione certificati FSC, si impegna a gestire e valorizzare Aree Rappresentative di ecosistemi naturali presenti nel Parco pari al 10% della superficie certificata, al fine di salvaguardarne e preservarne la naturalità.

Dimostrando gli impatti positivi derivanti dalla gestione responsabile delle aree forestali, i proprietari possono attrarre investimenti di istituzioni e privati, creando valore nel territorio.

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La proposta progettuale è la prima di una serie di attività che FSC Italia ha pianificato per i prossimi anni, attraverso le quali portare avanti meccanismi virtuosi di progettazione e realizzazione di contratti PES anche in altri territori.