Ente di garanzia per i principali sistemi e standard di sostenibilità in tutto il mondo, opera come organismo indipendente e fornisce servizi di accreditamento, aumentando l’efficacia, la credibilità e la trasparenza dei sistemi di certificazione volontaria.
Conosciuti anche con il termine inglese High Conservation Values (HCV), indicano aree con valore biologico, ecologico, sociale o culturale di grande significato o di critica importanza.
Percorso seguito da materie prime, prodotti semilavorati, prodotti finiti e co-prodotti dalla foresta fino al consumatore, o (nel caso di materiali di recupero o di riciclo o di prodotti che li contengano) dal sito di raccolta fino al consumatore, includendo ciascuna fase di lavorazione, trasformazione, manifattura, stoccaggio e trasporto nella quale il passaggio alla fase successiva della catena di fornitura comporti un cambiamento nella proprietà (indipendentemente dal possesso) dei materiali o dei prodotti.
Un documento rilasciato nell’ambito delle regole di un sistema di certificazione, che indica che sussiste un’adeguata sicurezza che un prodotto, un processo o un servizio debitamente identificati siano in conformità con uno specifico standard o con un altro documento normativo.
La certificazione di gruppo è designata per la certificazione di piccole imprese e/o proprietari forestali che, formando un gruppo, possono avere un accesso facilitato alla certificazione FSC attraverso la condivisione dei costi di certificazione e beneficiando del supporto e controllo tecnici forniti da un entità coordinatrice(consulente, singola impresa, associazione di proprietari).
Ente accreditato per condurre verifiche di certificazione FSC di quanti fanno domanda di certificazione secondo lo Schema di Certificazione FSC, e verifiche di sorveglianza delle imprese di gestione forestale e delle imprese di prodotti forestali sulla base dei requisiti di certificazione.
È un’alleanza di aziende di settore, imprese, governi e ONG dedicata alla crescente domanda europea di legname tropicale da fonti sostenibili, e che mira quindi ad aumentare in Europa l’offerta di legname proveniente da foreste gestite in modo sostenibile – in particolare per il legno tropicale – lì dove questo non sia sostituibile con legno certificato di provenienza continentale o locale.
Una Forest Management Unit o Unità di Gestione Forestale è una superficie ben definita e delimitata, prevalentemente coperta da foreste, gestita con un approccio di lungo periodo e con una serie di obiettivi chiari, specificati in un piano di gestione forestale.
La certificazione di Gestione Forestale responsabile assicura che una foresta o una piantagione forestale siano gestite nel rispetto di rigorosi standard ambientali sociali ed economici. I Principi e Criteri FSC in combinazione con indicatori vengono adattati alle condizioni regionali (trans-nazionali, sovra-nazionali), nazionali e/o sub-nazionali, al fine d’essere attuati a livello di unità di gestione forestale.
Ente accreditato per condurre verifiche di certificazione FSC di quanti fanno domanda di certificazione secondo lo Schema di Certificazione FSC, e verifiche di sorveglianza delle imprese di gestione forestale e delle imprese di prodotti forestali sulla base dei requisiti di certificazione.
Vedi Alti Valori di Conservazione
Una variabile quantitativa o qualitativa che può essere misurata o descritta, e che fornisce un mezzo di giudizio se una unità di gestione forestale sia conforme ai requisiti di un Criterio FSC. Gli indicatori e i valori-soglia associati definiscono quindi i requisiti per una gestione forestale responsabile a livello di unità di gestione forestale e sono la base primaria di valutazione forestale.
È una organizzazione non governativa la cui missione è quella di rafforzare i sistemi e gli standard di sostenibilità. L’adesione è aperta a tutti gli standard di sostenibilità multi-stakeholder e agli organismi di accreditamento che dimostrano la loro capacità di soddisfare i codici di buone pratiche e i requisiti di accompagnamento.
Indice che monitora l’andamento di un processo aziendale.
Il Legno Controllato è un materiale che può essere mescolato con quello certificato durante la realizzazione di prodotti etichettati come FSC Misto: questo permette ai produttori di gestire l’offerta di materiale forestale, creando al contempo la domanda per il legno certificato FSC. Solo il materiale proveniente da fonti ‘accettabili’ per FSC può essere utilizzato come legno controllato.
Singola persona fisica, azienda o altra organizzazione avente entità legale che gestisce uno o più strutture o siti coinvolti in una qualsiasi ‘anello’ della catena di fornitura di prodotti di origine forestale e che emette fatture relative a materiali o prodotti recanti una dichiarazione FSC che possa essere utilizzata dai clienti per trattare tali materiali o prodotti come certificati o di fare dichiarazioni a carattere promozionale.
I prodotti forestali non legnosi sono sostanze, materiali e/o materie prime ottenute da foreste, che non richiedono il taglio degli alberi. Sono considerati PFNL noci, semi, bacche, funghi, olii, miele, foglie, polline, piante medicinali e torba.
I benefici che le persone ottengono dagli ecosistemi. Questi includono:
Con il termine stakeholder (o portatore di interesse) si indica genericamente un soggetto o un gruppo di soggetti coinvolto in un’iniziativa economica, sociale o ambientale. Fanno parte di questa categoria aziende, clienti, fornitori e dipendenti e figure esterne come gruppi di interesse locali, residenti, associazioni e comunità.
I Sustainable Development Goals sono i nuovi obiettivi globali che raccolgono, ampliandoli, i Millennium Development Goals. Organizzati in 17 macro-obiettivi e 169 micro-obiettivi, sono i punti che influenzeranno i piani nazionali di sviluppo nel corso dei prossimi 15 anni, al fine di ridurre povertà e fame, rispondere ai cambiamenti climatici e promuovere uno uso sostenibile delle risorse naturali.
Vedi Forest Management Unit